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Nicolas Cage chiama l'IA performance un "vicolo cieco", poiché "i robot non possono riflettere la condizione umana"

Autore:Kristen Aggiornamento:Feb 22,2025

Nicolas Cage ha emesso un forte avvertimento contro l'uso dell'intelligenza artificiale nella recitazione, affermando che gli attori che consentono all'IA di influenzare le loro esibizioni si stanno dirigendo verso "un vicolo cieco". Ha fatto questa affermazione durante il suo discorso di accettazione di Saturno Awards per il miglior attore, per il suo ruolo nello scenario Dream .

Come riportato da Variety, Cage ha espresso le sue preoccupazioni sul potenziale dell'intelligenza artificiale di minare l'autenticità della recitazione: "I robot non possono riflettere la condizione umana", ha affermato. Ha sottolineato che consentire all'intelligenza artificiale di manipolare anche un piccolo aspetto di una performance potrebbe portare a una completa erosione di integrità artistica, dando la priorità al guadagno finanziario sulla verità artistica.

Cage crede che lo scopo principale dell'arte, compresa la recitazione, sia quello di riflettere l'esperienza umana attraverso un processo creativo ponderato ed emotivo - qualcosa che crede che l'IA non sia in grado di raggiungere. Ha sostenuto che le esibizioni influenzate dall'IA avrebbero avuto il cuore, perdevano il bordo e alla fine si traduce in un ritratto robotico, piuttosto che umano, sulla vita. Ha esortato gli attori a proteggersi dall'interferenza dell'IA, sostenendo l'autentica e onesta espressione di sé.

Nicolas Cage ha messo in guardia dall'uso dell'IA. Foto di Gregg Deguire/Variety tramite Getty Images.
Le preoccupazioni di Cage sono echeggiate da altri attori, in particolare nel campo della recitazione vocale, dove l'IA è stata utilizzata per ricreare interi esibizioni, anche nei videogiochi di alto profilo. Numerosi doppiatori, tra cui Ned Luke (Grand Theft Auto 5) e Doug Cockle (The Witcher), hanno espresso la loro opposizione, citando le preoccupazioni sulla potenziale perdita di reddito e sulle implicazioni etiche delle prestazioni generate dall'IA.

La comunità cinematografica è anche divisa sulla questione. Mentre Tim Burton ha espresso il suo disagio con l'arte generata dall'IA, descrivendolo come "molto inquietante", Zack Snyder ha sostenuto che i cineasti abbracciano l'IA anziché resistere.