Casa > Notizia > La petizione "Stop alla distruzione dei videogiochi" ottiene ampio successo Support in 7 paesi dell'UE

La petizione "Stop alla distruzione dei videogiochi" ottiene ampio successo Support in 7 paesi dell'UE

Autore:Kristen Aggiornamento:Jan 09,2025

Sta guadagnando slancio una petizione dell'Unione Europea per impedire agli editori di videogiochi di disabilitare i giochi da remoto dopo la fine del supporto. La petizione "Stop alla distruzione dei videogiochi" ha già superato la soglia di firme in sette paesi dell'UE.

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU Countries

Progressi significativi verso 1 milione di firme

La petizione ha raccolto 397.943 firme, pari al 39% del suo obiettivo di 1 milione di firme. Questo successo è stato ottenuto in Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia e Svezia.

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU Countries

La petizione affronta direttamente il crescente problema dei giochi che diventano ingiocabili dopo l'arresto dei server o la cessazione del supporto. Sostiene una legislazione che imponga agli editori di mantenere la funzionalità dei giochi venduti all'interno dell'UE, anche dopo la fine del supporto ufficiale. La petizione mira esplicitamente a impedire agli editori di disabilitare i giochi da remoto senza fornire alternative ragionevoli per continuare il gioco.

Come afferma la petizione, gli editori dovrebbero essere obbligati a garantire che i loro giochi rimangano riproducibili, impedendo la disattivazione remota dei giochi senza offrire soluzioni praticabili per l'accesso continuo.

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU Countries

La petizione evidenzia la controversia relativa alla chiusura dei server The Crew da parte di Ubisoft nel marzo 2024, lasciando milioni di giocatori nell'impossibilità di accedere al gioco acquistato. Questo incidente, tra gli altri, alimenta la discussione a favore della protezione dei consumatori e del diritto di continuare a giocare a giochi che sono stati legittimamente acquistati.

Sebbene la petizione abbia ancora bisogno di un sostegno significativo per raggiungere il suo obiettivo, i cittadini dell'UE in età di voto hanno tempo fino al 31 luglio 2025 per firmare. Quelli al di fuori dell'UE possono contribuire condividendo informazioni sulla petizione.